(Copertina del libro) |
"In città, la cucina dei Benedettini era passata in proverbio; il timballo di maccheroni con la crosta di pasta frolla, le arancine di riso grosse come un melone, le olive imbottite, i crespelli melati, erano piatti che nessun altro cuoco sapeva lavorare; e poi gelati, per lo spumone, per la cassata gelata…”.
Il Gattopardo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa pubblicato postumo nel 1958 è uno dei capolavori della letteratura italiana. Ambientato durante il Risorgimento italiano, dipinge abilmente la società siciliana facendo emergere anche la cultura del tempo legata al cibo
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